Progetto MEF “Improving ESG Data availability and sustainability corporate reporting in Italy”
Nel giugno 2023 il Dipartimento del Tesoro ha avviato il progetto “Improving ESG Data availability and sustainability corporate reporting in Italy”, in collaborazione con la DG REFORM della Commissione europea e un team di esperti, volto a realizzare una migliore disponibilità di dati ambientali, sociali e di governance in Italia.
Il progetto prevede la realizzazione di sei deliverables:
- Rapporto iniziale – contiene una presentazione del progetto.
- Mappatura dei dati e rapporto sul “data gap”, con particolare riguardo alle informazioni ESG che gli operatori di mercato (imprese, banche, investitori) necessitano nel percorso di transizione verso gli obiettivi ESG. I dataset saranno mappati in base ad alcune attribuzioni chiave, come:
- Tipo di istituto responsabile della raccolta e fornitura dei dati (ad esempio, istituti pubblici come ISPRA, ISTAT, ecc.) o aggregatori privati (ad esempio, agenzie di rating)
- Ambito (ad esempio, dati focalizzati su settori specifici rispetto a dati a livello aziendale)
- Tipo di dati (ad esempio, scenari rispetto a dati meteorologici)
- Progettazione di un “data hub” pubblico per rendere i dati facilmente accessibili a tutti gli utilizzatori con il beneficio di un unico punto di accesso, sfruttando soluzioni innovative per un'elaborazione standardizzata e altamente automatizzata dei dati ed ispirandosi a strumenti sviluppati a livello internazionale. Dopo aver valutato gli strumenti giuridici e tecnici più adeguati a realizzare la piattaforma informativa, verrà prodotto un rapporto di progettazione anche tenendo conto dei contributi ricevuti dai portatori di interessi coinvolti.
- Definizione di un modello standard per la rendicontazione delle informazioni di sostenibilità in capo alle PMI non quotate. Si intende così aumentare la quantità di informazioni per i soggetti che ad oggi non sono direttamente soggetti alla disciplina europea in materia di reporting di sostenibilità ma che lo saranno nel prossimo futuro, sia in via diretta o per gli obblighi incombenti nel quadro della catena del valore. L’individuazione di un formato standardizzato, insieme all’esplorazione di soluzioni digitali innovative, potrebbe permettere di ridurre gli oneri di rendicontazione per le imprese e al contempo migliorare la capacità e la facilità di elaborazione da parte degli utenti, nonché la transizione verso l’integrazione dei dati di sostenibilità nel reporting aziendale.
- Accrescere la formazione e lo sviluppo delle competenze tramite l’organizzazione di programmi di “capacity building” rivolti alle PMI. In particolare, questo obiettivo mira a soddisfare direttamente le esigenze di conoscenza e sviluppare le capacità per affrontare le sfide ESG, specialmente verso le PMI. Per raggiungere questo risultato, è prevista la collaborazione con il Comitato per la pianificazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, al fine di mappare i bisogni formativi delle PMI e includere gli obiettivi dedicati che saranno inclusi nella prossima "Strategia Nazionale per l'educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale" per il periodo 2024-2027. A seguire, verranno programmate attività specifiche volte ad incrementare il grado di consapevolezza in materia, come un percorso di e-learning dedicato alle figure manageriali delle PMI, una campagna di comunicazione per promuovere la formazione presso le imprese e le associazioni di categoria, uno scambio di buone pratiche tra le pubbliche amministrazioni per migliorare il servizio offerto in questo ambito.
- Redazione di una relazione finale sul progetto svolto e una relativa attività di divulgazione dei risultati raggiunti. Al termine del progetto verrà organizzato un evento pubblico diretto a presentare le attività intraprese, le lezioni apprese, oltre agli impatti previsti nell’ambito delle principali aree di analisi e le relative risultanze. In tale occasione ci sarà la presentazione del rapporto finale, corredato dal principale materiale prodotto utile alla disseminazione delle informazioni verso un’ampia platea di soggetti interessati.
Nello svolgimento del Progetto verrà assicurata la massima sinergia con le attività del Tavolo per la finanza sostenibile del MEF, dato che alcuni obiettivi sono convidivisi.